​​​Soledad Agresti

vernice, acrilico e dischetti struccanti su legno Struccandosi l'artista sentiva di lasciare una parte di sé sui dischetti di ovatta ogni sera, di perdersi poco a poco. Ha, dunque, cominciato a raccogliersi per poi fare un particolare auto ritratto. Questa serie nasce nel momento in cui Soledad Agresti si specchia in uno specchio inserito in vari cerchi concentrici; guardandosi lì dentro le sembra di poter scrutare in uno spioncino in cui intravedere la verità, seppur parziale, del suo mondo.

vernice e acrilico su legno Questo dipinto fa coppia con "Io, il cerchio e le righe".in cui l'autrice rappresenta se stessa e l'amore della sua vita. I due lavori vanno appesi ponendo i cerchi alla stessa altezza e creando un forte dislivello tra i perimetri del rettangolo: questo a rappresentare la diversa a statura fisica dei due amanti ma l'uguale levatura spirituale. Questa serie nasce nel momento in cui Soledad Agresti si specchia in uno specchio inserito in vari cerchi concentrici.

vernice, pastelli a olio e acrilico su legno Questo dipinto fa coppia con "Lui, il cerchio e le righe".in cui l'autrice rappresenta se stessa e l'amore della sua vita. I due lavori vanno appesi ponendo i cerchi alla stessa altezza e creando un forte dislivello tra i perimetri del rettangolo: questo a rappresentare la diversa a statura fisica dei due amanti ma l'uguale levatura spirituale. La serie nasce nel momento in cui Agresti si specchia in uno specchio inserito in vari cerchi concentrici

vernice e acrilico su legno Questa serie nasce nel momento in cui Soledad Agresti si specchia in uno specchio inserito in vari cerchi concentrici; guardandosi lì dentro le sembra di poter scrutare in uno spioncino in cui intravedere la verità, seppur parziale, del suo mondo.

vernice e acrilico su legno Questa serie nasce nel momento in cui Soledad Agresti si specchia in uno specchio inserito in vari cerchi concentrici; guardandosi lì dentro le sembra di poter scrutare in uno spioncino in cui intravedere la verità, seppur parziale, del suo mondo.

vernice, pastelli a olio e acrilico su legno Questa serie nasce nel momento in cui Soledad Agresti si specchia in uno specchio inserito in vari cerchi concentrici; guardandosi lì dentro le sembra di poter scrutare in uno spioncino in cui intravedere la verità, seppur parziale, del suo mondo.

vernice e acrilico su legno Ritratto di Mauro, amico fraterno dall'animo giocoso che condivise per qualche anno una casa con Soledad Agresti e il suo amato compagno Francesco. Questa serie nasce nel momento in cui Soledad Agresti si specchia in uno specchio inserito in vari cerchi concentrici; guardandosi lì dentro le sembra di poter scrutare in uno spioncino in cui intravedere la verità, seppur parziale, del suo mondo.