Soledad Agresti
Artist
Dipinti - A grandi linee
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acrilico su tela
acrilico su tela 160 x 70 cm In un mondo rovesciato in cui l'ordine naturale delle cose è sovvertito, in cui nulla è rispettato, l'acqua e pesci sono sopra e sommergono la parte alta dell'uomo; la parte bassa del soggetto, invece, è liquida e tutto intorno è aria.
acrilico su tela 150 x 86 cm 2018 Eva, la prima donna, se ne frega di peccare e non si ferma alla prima, ma raccoglie e gusta più mele, frutto di conoscenza, fonte di sapere.
acrilico e terra su tela 96 x 75 cm 2018 Dipinto sulla terra, inserito otticamente in un pozzo, il soggetto è rinchiuso da un confine sociale, la linea gialla che lo costringe all'impotenza.
asfalto a freddo, pigmenti e acrilico su tavola Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto. Qui Soledad Agresti ritrae una sua ex compagna di accademia distesa su di una panchina.
asfalto a freddo, pigmenti e acrilico su tavola 1999 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto giungendo fino all'osso delle cose. In questo lavoro la donna è materia assoluta, forma perfetta, Mater Matuta.
asfalto a freddo, pigmenti e acrilico su tavola 1999 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto, giungendo fino all'osso delle cose. In questo dipinto l'autrice ritrae un collega attore mentre si lava i denti.
polvere di marmo, pigmenti e acrilico su tavola 1999 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva, arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto, giungendo fino all'osso delle cose. In questo lavoro Agresti indaga la mercificazione della donna che, seppur con un packagin accattivante, resta un possesso.
acrilico e sabbia su tela 1998 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto, giungendo fino all'osso delle cose. Come nelle vetrine delle macellerie l'uomo è esposto e smembrato da una società che usa e getta tutto, anche lui.
acrilico e sabbia su tavola con l'inserimento di oggetti e foto 1998 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto, giungendo fino all'osso delle cose. Ripreso nella foto in basso a destra, il collega attore si trasforma in un onirico Tiresia gobbo.
acrilico e pinti metallici su tela 150 x 50 cm 1997 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto, senza farsi distrarre dai particolari, giungendo fino all'osso delle cose. Nulla ci rende più impotenti della morte.
stucco e acrilico su composizioni di tele di diverso formato Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto. Queste tele voglio rappresentare gli stati di prigionia della nostra mente, quel senso di impotenza che è così spesso indagato dall'autrice.
acrilico su tela e cartone pressato 1997 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa o un evento in maniera riassuntiva e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, l'autrice, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto, giungendo fino all'osso delle cose. L'uomo appeso ad un filo si scioglie e cola.
gesso e acrilico su cartone pressato 70 x 100 cm 1996 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato dal barattolo o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto. Qui, l'autrice studia l'urlo, unica valvola di sfogo al senso di impotenza che pervade i soggetti.
acrilico e gesso su cartone pressato 70 x 100 cm 1996 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato dal barattolo o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto. Qui, l'autrice studia l'urlo, unica valvola di sfogo al senso di impotenza che pervade i soggetti.
gesso e acrilico su cartone pressato 70 x 100 cm 1996 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato dal barattolo o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto. Qui, l'autrice studia l'urlo, unica valvola di sfogo al senso di impotenza che pervade i soggetti.
gesso e acrilico su cartone pressato 70 x 100 cm 1996 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato dal barattolo o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto. Qui, l'autrice studia l'urlo, unica valvola di sfogo al senso di impotenza che pervade i soggetti.
gesso e acrilico su cartone pressato 70 x 100 cm 1996 Con la dicitura "a grandi linee" si intende descrivere una cosa in maniera riassuntiva, omettendo il superfluo e arrivando all'essenza. Alla stessa maniera, attraverso un uso del colore spregiudicato, colato dal barattolo o spremuto direttamente dal tubetto sul supporto, delinea l'anima del soggetto. Qui, l'autrice studia l'urlo, unica valvola di sfogo al senso di impotenza che pervade i soggetti.